La pelle PU è dannosa per l'ambiente? Scelta sostenibile tra pelle sintetica e vera pelle

La pelle PU è dannosa per l'ambiente? Scelta sostenibile tra pelle sintetica e vera pelle

Punti chiave:

  • Né la pelle PU (poliuretano) né la vera pelle animale sono particolarmente rispettose dell'ambiente, ma la vera pelle generalmente ha un impatto ambientale maggiore rispetto alla pelle PU.
  • Il PU è un tipo di pelle vegana che utilizza materiale privo di animali, quindi nessun animale viene direttamente danneggiato nella sua produzione.
  • Il PU richiede meno risorse e ha un’impronta di carbonio inferiore rispetto alla tradizionale concia della pelle.
  • Il PU è costituito da polimeri plastici derivati da combustibili fossili non rinnovabili come il petrolio.
  • Vengono compiuti sforzi per sviluppare pelli vegane a base vegetale più ecologiche da materiali come foglie di ananas, funghi o scarti di mele che possono biodegradarsi.

Cose che dovresti sapere sulla pelle

La pelle è un materiale versatile utilizzato da secoli per creare un'ampia gamma di prodotti, dall'abbigliamento e accessori fino a mobili e utensili.

Quando si parla di pelle spesso vengono in mente due categorie: vera pelle e pelle vegana. 

Pelle vera è spesso realizzato in pelle bovina, mentre pelle vegan è generalmente costituito da materiali chimici. L'aspetto della pelle vegana è molto simile alla vera pelle, ma il processo di produzione è molto diverso. 

Cos'è la vera pelle?

La vera pelle, nota anche come vera pelle o pelle 100%, si riferisce alla pelle realizzata interamente con la pelle di un animale, senza materiali artificiali o agenti leganti. Quando acquisti articoli in vera pelle, come le borse, potresti trovare alcuni segni. Questi segni sono i resti dell'animale.

Cos'è la pelle vegana?

La pelle vegana, nota anche come finta pelle o pelle artificiale, è un materiale progettato per imitare l'aspetto e la consistenza della vera pelle derivata da pelli di animali, ma senza utilizzare prodotti di origine animale.

I materiali utilizzati per realizzare questo tipo di pelle sono due:

1. Materiali sintetici:

  • Poliuretano (PU) – Uno dei materiali sintetici più comuni utilizzati, ricavato dal petrolio. Spesso combinato con un supporto in tessuto.
  • Cloruro di polivinile (PVC) – Un altro materiale a base plastica, sebbene il suo utilizzo sia in declino a causa di preoccupazioni ambientali.

2. Materiali naturali a base vegetale:

  • Foglie di ananas (Piñatex)
  • sughero
  • Cactus
  • Micelio dei funghi
  • Scarti di frutta come bucce di mele, bucce d'uva
  • Rifiuti agricoli come mais, bambù, ecc

Chi è preoccupato per l’impatto ambientale spesso si chiede quale sia più rispettosa dell’ambiente e sostenibile, la vera pelle o la pelle vegana, ma non esiste una risposta definitiva. 

In generale, la pelle vegana è realizzata con materiali sintetici, non animali, quindi lo spreco di energia e acqua non è così elevato, ma rilascerà sostanze chimiche tossiche quando si degrada e inoltre il materiale naturale a base vegetale non può sempre essere biodegradato .

Poiché il materiale naturale a base vegetale è un materiale nuovo che non è ampiamente utilizzato nell'industria della pelle, questo articolo prenderà come esempio la pelle PU per fornire diverse prospettive su quale tipo di pelle sia più rispettosa dell'ambiente e con meno problemi di sostenibilità.

Cos'è la pelle vegana?

In che modo la vera pelle influisce sull'ambiente

La produzione di vera pelle non è ecologica fin dall'inizio. L’allevamento di bestiame come il bestiame emetterà notevoli quantità di gas serra. Enormi terreni furono utilizzati per il pascolo del bestiame, il che portò a una grave deforestazione.

Se vuoi trasformare le pelli grezze di animali in pelle, non puoi evitare la concia. Il processo di concia prevede il trattamento delle pelli con agenti concianti specifici per prevenirne la decomposizione e rendere il materiale più durevole e adatto a varie applicazioni. 

  • Concia al vegetale: Le pelli vengono immerse in una soluzione di tannino, che si lega alle proteine del collagene presenti nella pelle.
  • Concia al cromo: Questo è il metodo più utilizzato oggi e rappresenta circa 90% della produzione di pelle a livello globale. Si tratta del trattamento delle pelli con sali basici di solfato di cromo, che formano legami incrociati tra le fibre di collagene.
  • Concia all'aldeide: In questo metodo, per conciare le pelli vengono utilizzati agenti concianti sintetici come la glutaraldeide o i composti ossazolidinici. 

Fatta eccezione per la concia al vegetale, indipendentemente dal metodo di concia utilizzato, si verificherà un inquinamento dovuto a sostanze chimiche tossiche come cromo, formaldeide e cianuro.

Inoltre, la produzione della vera pelle ha un’elevata impronta idrica; secondo alcune ricerche, anche una borsa in pelle richiede oltre 17.000 litri d'acqua.

Tuttavia, l’aspetto più criticato dei prodotti in pelle è che utilizzano pelle animale. Sebbene ciò possa essere contrastato dal fatto che la pelle è un sottoprodotto dell'industria della carne o dell'industria alimentare, alcune persone non vogliono ancora sacrificare una mucca per una borsa di pelle. 

La pelle PU è più rispettosa dell'ambiente?

La pelle PU evita le preoccupazioni dirette sul benessere degli animali della vera pelle. Tuttavia, è costituito da plastica e prodotti petrolchimici non rinnovabili, derivati da combustibili fossili. Il processo di produzione della pelle PU prevede l’uso di composti organici volatili (COV) e altre sostanze chimiche tossiche.

La pelle PU non è biodegradabile e può rilasciare plastica e microplastiche nell’ambiente quando si decompone nel corso dei secoli nelle discariche, il che può contribuire all’inquinamento da plastica e agli impatti sugli ecosistemi e sulla fauna selvatica.

In sintesi, sebbene nessuna delle due sia una soluzione perfetta dal punto di vista ambientale, la pelle PU può avere un impatto leggermente inferiore rispetto alla pelle convenzionale conciata con prodotti chimici aggressivi. Ma idealmente, dovrebbero essere sviluppate e adottate alternative alla pelle più sostenibili a base vegetale e prive di plastica.

*Suggerimenti: quando prendi in considerazione l'acquisto di prodotti in pelle, cerca la certificazione Leather Working Group (LWG), che garantisce che la pelle ricavata dalla conceria sia prodotta con l'impegno a ridurre il consumo energetico, minimizzare gli sprechi e avere una catena di fornitura chiara che ripercorre al macello.

Alternative sostenibili al materiale simile alla pelle

Alternative sostenibili al materiale simile alla pelle

Se ti piacciono i prodotti in pelle ma desideri ridurre i danni all'ambiente, hai anche le seguenti opzioni:

Pelle di sughero:

  • Proveniente dalla fibra della quercia da sughero senza danneggiare l'albero stesso.
  • È biodegradabile, riciclabile e rigenerabile.
  • Morbido, leggero e resistente all'acqua.

Gomma riciclata:

  • Utilizza la gomma di scarto di pneumatici e altri prodotti.
  • Si trasforma in un materiale dalla texture simile alla pelle.
  • Durevole e spesso utilizzato per borse e calzature.

Questi materiali ti offrono scelte sostenibili che possono ridurre il tuo impatto ambientale. Tuttavia, questi prodotti sono attualmente rari sul mercato.

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